Il progetto Autis...piscina nasce nel 2006 dall'incontro tra Autismando
ed alcuni operatori particolarmente attenti alla valenza pedagogica del movimento in acqua e sensibili alle
problematiche della disabilità.
Molti dei nostri figli amano l'acqua ma le caratteristiche specifiche
dell'autismo e l'attuale organizzazione delle piscine non rende facile per loro usufruire di questi spazi
(rumore, musica ad alto volume, confusione,...).
Nell'attività in acqua i ragazzi vengono seguiti da operatori con competenze
sia di ordine motorio che educativo-relazionale, specificatamente formati. Il rapporto operatori/ragazzi è di 1 a 1.
Gli abbinamenti tra bambino o il ragazzo e operatore di riferimento
sono stabili per tutta la durata del progetto al fine di favorire la continuità del rapporto.
Oltre agli operatori in acqua, è prevista la figura
dell'osservatore a bordo vasca che raccoglie indicazioni da restituire/rielaborare con gli operatori
Fin dalla sua nascita, la direzione, supervisione e organizzazione
logistica del progetto sono affidate alla Dr.ssa Moira Faustini
Gli accordi stipulati con le piscine che ci hanno ospitato
in questi anni prevedono che l'attività si svolga in orari di chiusura al pubblico potendo così contare
su un ambiente tranquillo e facilitante.
L'accesso alla piscina è organizzato in tre gruppi che, ad ogni
incontro, si alternano su tre turni; sono gruppi stabili e costituiti in base all'età e alle competenze
acquatiche.
La scelta di attivare tre turni nasce dall'esigenza di lavorare
su gruppi piccoli al fine di garantire le condizioni ottimali per lo svolgimento delle attività
L'attività proposta in acqua non ha una struttura predefinita ma viene
progettata e adattata sulla base delle caratteristiche e competenze di ogni singolo partecipante
Non è una terapia dell'autismo (anche se in acqua sono avvenuti
incontri, interazioni, momenti di attività/attenzione condivisa, rilassamento, ...)
Non è un corso di nuoto (anche se molti bambini/ragazzi hanno migliorato il loro
rapporto con l'acqua e le loro competenze "acquatiche")
È un momento di tempo libero in un ambiente facilitante, dedicato allo svolgimento di una
attività gradita al bambino/a (gioco), condiviso con operatori, preparati e motivati, e concordato con
i genitori.
La realizzazione del progetto è possibile grazie alle erogazioni di ditte, associazioni e
privati ... Vuoi aiutarci?