Settantaduesima Sessione - Punto 66, a, dell’ordine del giorno.
Risoluzione adottata dall’Assemblea generale (Sulla base del rapporto della Terza Commissione (A/62/435))
L’Assemblea generale,
Ricordando il Documento finale del vertice mondiale del 2005 e la Dichiarazione del Millennio, così come i
testi provenienti dalle grandi conferenze e riunioni al vertice organizzate dalle Nazioni Unite nel dominio
economico e sociale e nelle aree connesse,
Ricordando ugualmente la Convenzione relativa ai diritti del bambino e la Convenzione relativa ai diritti
delle persone handicappate, per le quali i bambini handicappati devono condurre una vita piena e decente,
in condizioni che garantiscano la loro dignità, favoriscano la loro autonomia e facilitino la loro
partecipazione attiva alla vita della collettività, così come il pieno godimento di tutti i diritti
dell’uomo e di tutte le fondamentali libertà, sulla base dell’eguaglianza con gli altri bambini,
Affermando che è indispensabile garantire e promuovere il pieno esercizio di tutti i diritti dell’uomo
e di tutte le libertà fondamentali di tutte le persone handicappate per raggiungere gli obiettivi di sviluppo
convenuti sul piano internazionale,
Consapevole che l’autismo è un disturbo permanente dello sviluppo che si manifesta nel corso dei primi
tre anni di vita e deriva da una disfunzione neurologica che compromette il funzionamento del cervello, che
tocca principalmente i bambini, senza distinzione di sesso, di razza o di situazione socioeconomica, in
numerosi paesi, e che si caratterizza con disturbi della socializzazione e della comunicazione verbale e non
verbale e dei comportamenti, interessi e attività dal carattere ristretto e ripetitivo,
Profondamente preoccupata dalla prevalenza e dalla elevata percentuale dei casi d’autismo nei bambini
del mondo intero, dai problemi di sviluppo che pongono i programmi di cura della salute, dell’educazione della
formazione e dell’intervento a lungo termine che devono mettere in opera i governi, le organizzazioni non
governative e il settore privato, così come per le oppressive conseguenze dell’autismo per i bambini, le loro
famiglie, le collettività e la società,
Rammentando che una diagnosi precoce e degli studi e degli interventi appropriati sono indispensabili
alla crescita e allo sviluppo dei bambini affetti d’autismo.
76° sessione plenaria
18 dicembre 2007